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ITALIA COAST TO COAST, 410KM A PIEDI, DALL'ADRIATICO AL TIRRENO

Writer's picture: Sara PigmeiSara Pigmei

Updated: Dec 11, 2020

Da Portonovo ad Orbetello in 18 giorni, un viaggio lento alla scoperta di un'Italia minore, attraversando Marche, Umbria, Lazio e Toscana. Un cammino ancora poco battuto, di immensa bellezza. Qui trovi tutto ciò che è utile sapere prima di metterti in cammino.

 

Percorrere il cammino Coast to Coast è stata una delle esperienze più belle della mia vita, non solo perchè mettersi in cammino è il modo migliore per entrare realmente in contatto con quello che ci sta intorno, assaporandone le sfumature e i contorni, ma anche perchè coprire quelle distanze, ogni giorno, è una sfida mentale, ancor prima che fisica, attraverso la quale abbiamo la possibilità di fronteggiare i nostri limiti, guardarci dentro, ascoltarci. Insieme al corpo, anche i pensieri entrano in movimento, con una spinta così decisa, prorompente, che la fatica nell'avanzare diviene quasi un prezioso alleato, generatore di nuove idee e progetti.


Ho pensato a lungo alla stesura di questo articolo, mi sono domandata che taglio dargli, se più personale e introspettivo o se maggiormente utile e pratico. Poi ho realizzato che il cammino è un'esperienza intima, ognuno ha una sua particolare ragione per mettersi in marcia, una propria storia. Le emozioni che ne scaturiscono hanno un valore profondo, che è molto difficile trasferire.

Per questo, ho deciso di scrivere un post che fosse in un qualche modo utile, accorpando tutte le informazioni che avrei voluto avere io, prima di intraprendere questa avventura.

Essendo, fortunatamente, un cammino ancora poco battuto, ho pensato che l'esperienza di chi l'ha percorso potrebbe essere d'aiuto a quei camminatori che lo stanno pensando, programmando o, semplicemente, sognando.


IL CAMMINO
Partenza del Cammino Coast to Coast
Partenza del Cammino Coast to Coast

Il Cammino Coast to Coast non è un cammino di fede, nonostante alcuni dei luoghi incontrati lungo il percorso abbiano un deciso richiamo spirituale. Si tratta più che altro di un'avventura, data dal piacere di percorrere la nostra cara Italia da una costa all'altra, dall'Adriatico al Tirreno, dal promontorio del Conero a quello dell'Argentario, esplorando alcuni borghi minori di incredibile bellezza e autenticità, lontani dal turismo di massa.


Quello che rende così speciale questo cammino è la varietà dei paesaggi: si passa dalle rigogliose campagne marchigiane alla selvaggia natura umbra, dai brillanti specchi d'acqua del lazio alle storiche strade etrusche scavate nella roccia, dalle sinuose colline della maremma alle vive coste toscane. E, nel mezzo, città d'arte, borghi silenziosi, Assisi con il suo richiamo profondo e spirituale, frazioni dimenticate, dove vivono ormai pochi fieri abitanti, scorci improvvisi di rara bellezza, sentieri poco battuti dove è ancora possibile avvertire solo il rumore dei propri passi.

Italia Coast to coast
Il sentiero per Nocera Umbra

La lunghezza del cammino è di 410KM, suddivisi in 18 tappe, ma è possibile scomporlo in piccoli cammini di lunghezza minore, nel caso non si abbia a disposizione tutto il tempo necessario. Ovviamente, se se ne ha la possibilità, suggerisco di percorrerlo nella sua interezza, per assaporarne al meglio il valore.

La media dei chilometri percorsi ogni giorno è di circa 23, con picchi di 30.

Considerando però che ci si sposta a piedi, bisognerà sempre mettere in conto qualche chilometro aggiuntivo una volta raggiunta la tappa di destinazione. Infatti i luoghi dove vi fermerete hanno tutti un loro fascino e meritano di essere scoperti.

É per questo che i miei 410KM si sono trasformati in 510😀. Ebbene si, al termine del cammino il mio conta passi segnava 100KM in più, alcuni rivolti alla visita delle città, altri in deviazioni di percorso e altri ancora alle volte in cui, perdendo il sentiero, ho finito con l'allungare la tappa 🤦🏻‍♀️

Tappa Portonovo-Osimo, C2C
Verso Osimo

Il cammino non presenta particolari difficoltà tecniche, è quindi adatto a tutti, dai più esperti a chi si cimenta per la prima volta nell' affrontare un lungo percorso a piedi. Il punto più alto raggiunto è 950m, ma i dislivelli sono frequenti, dal momento che la maggior parte della tappe hanno origine e fine in città arroccate sulle colline.

Grazie alle quote ridotte, il Coast to Coast è praticabile tutto l'anno, anche se il periodo consigliato è la primavera. Io l'ho affrontato ad agosto e le temperature, sempre superiori ai 40 gradi, hanno reso l'impresa particolarmente ardua 😅

 
LE TAPPE in 18 giorni

Come per ogni cammino, è necessario ascoltare il proprio corpo e le proprie, personalissime, esigenze. Di seguito troverete le tappe che ho percorso, rimanendo abbastanza fedele ai suggerimenti proposti nella guida .


Ho inserito anche un file Excel che potrete scaricare, accorpando le informazioni per ogni tappa su livello di difficoltà, tempo di percorrenza, strutture dove ho soggiornato, costi, e alcune note utili.

  1. Portovovo-Osimo

  2. Osimo-Filottrano

  3. Filottrano-Treia

  4. Treia-San Severino Marche

  5. San Severino Marche-Pioraco, con deviazione per Camerino

  6. Pioraco-Nocera Umbra

  7. Nocera Umbra-Assisi

  8. Assisi-Gualdo Cattaneo

  9. Gualdo Cattaneo-Todi

  10. Todi-Civitella del Lago

  11. Civitella del Lago-Orvieto

  12. Orvieto-Bolsena

  13. Bolsena-Grotte di Castro

  14. Grotte di Castro-Sorano

  15. Sorano-Pitigliano

  16. Pitigliano-Manciano

  17. Manciano-Capalbio

  18. Capalbio-Orbetello 30KM

File scaricabile con tutte le informazioni aggiuntive:






A picco su Pitigliano
La vista dall'appartamento di Pitigliano

E' ovviamente possibile personalizzare il percorso sulla base dei propri desideri, allungando o riducendo la distanza giornaliera. Unica nota da tenere in considerazione nell'organizzazione, è che non essendo un cammino particolarmente frequentato ed essendo piuttosto recente (2014), non vi è ancora una vera e propria rete di accoglienza.

Le strutture sono poche e non sono organizzate nella forma di ospitali/donativi, pertanto se volete costruirvi un itinerario personalizzato potreste aver bisogno di una tenda, che vi consentirà di fermarvi dove e quando volete, senza dipendere dalla presenza di strutture ricettive.


Quasi dimenticavo.. un cammino si compone anche di riti e quello del Coast to Coast prevede un bagno nell'Adriatico, prima della partenza, per poi immergersi nuovamente nel Tirreno, 18 giorni dopo!

Bagno di rito nell'Adriatico
CONSIGLI UTILI- tutto quello che avrei voluto sapere io prima di mettermi in cammino

Ho messo insieme 10 consigli che mi sentirei di dare a chiunque stia programmando quest'esperienza e che in un qualche modo rispondono alle domande che mi vengono fatte più di frequente

  1. Prenotate in anticipo i pernottamenti, contattando direttamente le strutture ricettive indicate nella guida. Fatta eccezione per le poche località a vocazione turistica, non ci sono molte strutture ricettive disponibili. Ho incontrato persone, durante il cammino, che hanno dovuto interrompere l'esperienza perchè non riuscivano a trovare un alloggio, specialmente nelle tappe finali in Toscana. Gli alberghi/agriturismi/B&B inseriti nella guida riservano una convezione speciale per i coasters, con un prezzo inferiore rispetto a quello che trovereste online, quindi chiamateli ☺️

  2. L'acqua: un alleato fondamentale. L'idratazione è necessaria quando si percorrono lunghe distanze, e in alcuni tratti del Coast to Coast le fonti scarseggiano. Partite alla mattina con una buona scorta di acqua (almeno 2L).

  3. Tracce GPX su Viewranger. Purtroppo questo cammino non è segnato. Onde evitare di perdersi (il camminatore sa bene che ogni errore sul percorso equivale a km in più sulle gambe 😅), seguite le tracce sul vostro smartphone. Le potete scaricare gratuitamente qui

  4. Scegliete con attenzione lo zaino. Utilizzate uno zaino da trekking con schienale ergonomico, cintura avvolgente in vita e spallacci regolabili. Personalmente ho optato per questo modello di Deuter, comodissimo, capiente, indistruttibile. Ovviamente è di estrema importanza camminare quanto più possibile leggeri, il peso dello zaino non dovrebbe mai superare il 20% del vostro peso corporeo.

  5. Tempi di percorrenza. Con uno zaino in spalla e lunghe distanze giornaliere, i tempi di percorrenza si allungano. Per darvi un metro di paragone, solitamente io cammino ai 5KM/h. Lungo il cammino, andavo ai 3,5KM/h. Per questo, cercate di partire molto presto al mattino. Senza esagerare (ho visto camminatori partire alle 4 di notte), ma non fate l'errore di iniziare il cammino dopo le 8. Il caldo si farà sentire, e arriverete nella tappa successiva al pomeriggio tardi, senza poter dedicare alla scoperta della destinazione il tempo necessario.

  6. Le bacchette da trekking sono fondamentali, per diversi motivi: saranno di aiuto nei dislivelli più impegnativi, permetteranno la distribuzione del peso lungo le braccia, alleggerendo il carico sulla schiena, possono essere usate come protezione nel caso di incontri con cani (i pastori maremmani di guardia alle greggi sono frequenti in zona Maremma) e come supporto per battere il terreno nei sentieri con presenza di vipere (in particolare il primo tratto del sentiero che da San Severino conduce a Pioraco)

  7. Nella vostra pianificazione considerate almeno un giorno in più, per il riposo o per la visita approfondita di una città. Il mio coast to coast è durato esattamente 18 giorni, questo era il tempo che avevo a disposizione. Ma, se potete, prendetevi qualche giorno in più. Il corpo ha bisogno di riposare e alcuni luoghi che incontrerete lungo il cammino meritano il giusto tempo.

  8. Le condizioni dei sentieri sono soggette a mutamenti imprevisti. Per questo consiglio a chiunque si metta in cammino di controllare sempre le ultime notizie pubblicate sul gruppo Facebook, dove i camminatori che vi hanno preceduto potrebbero postare alcuni accorgimenti.

  9. Preparatevi! Nel mese precedente al Cammino dedicate qualche giornata all'allenamento, coprendo distanze di almeno 15 KM, in modo da preparare le gambe. Se avete comprato delle scarpe nuove per l'occasione, camminateci sopra almeno 100KM prima di usarle nel Cammino, per fare in modo che il vostro piede si adatti alla scarpa

  10. La tappa più impegnativa. Dal punto di vista fisico, la tappa che da San Severino Marche conduce a Pioraco è stata particolarmente faticosa. Con la deviazione per Camerino, ho percorso circa 36KM, la maggior parte dei quali in salita. Se non siete particolarmente allenati, considerate l'alternativa di spezzare la tappa (soggiornando per esempio a Camerino). Questa tappa, nonostante l'impegno fisico, rimane a mio avviso una delle più belle del C2C.

Per i consigli sull'abbigliamento consulta la sezione 'cosa portare' , al termine di questo articolo.

Lungo il Coast to Coast
 
I PRO E I CONTRO DEL CAMMINO COAST TO COAST

Partiamo dai pro, che è sempre più bello. E' un cammino poco battuto, che permette ai pellegrini di vivere un'esperienza intima, lontani dalla folla che si riversa su altri percorsi particolarmente famosi, come Santiago di Compostela. E' relativamente recente, quindi vi sentirete dei pionieri. Le persone che incontrerete nelle piccole città vi regaleranno un sorriso autentico, nell'augurarvi buon cammino. Attraversa regioni bellissime, con un fascino e un'atmosfera particolari. Il paesaggio varia costantemente, regalandovi storia, natura, intimità, umanità. Lo si può percorrere tutto l'anno, viste le basse quote su cui si sviluppa.


L'arrivo ad Assisi

Di contro, l'ospitalità non è organizzata in forma di cammino, quindi dormire nelle strutture ricettive non è particolarmente economico (per avere un'idea dei costi, potete consultare il file Tappe C2C, nella sezione le tappe in 18giorni )

Non essendo segnato, non è possibile percorrere il cammino staccandosi dal proprio smartphone. Ad ogni bivio è necessario controllare Viewranger, e questo è un punto di debolezza per chi, come me, affronta un cammino con l'obiettivo di ritagliarsi un proprio momento di distacco.

Gli incontri sono rari. Durante i 410KM di cammino, ho incontrato pochissimi camminatori, 5 per l'esattezza. Se da un lato questo può rappresentare un vantaggio, dall'altro è una perdita. Perdita di valore, per l'appunto, perchè il cammino è anche incontro. Ogni camminatore porta con sé un bagaglio di storie, racconti e aneddoti, che io ritengo preziosi. Condividere un pezzo di cammino con qualcuno è un'occasione di condivisione, un momento di scambio unico.

Le strade etrusche verso Pitigliano
 
COSA PORTARE

Il dubbio dei camminatori è sempre lo stesso. Cosa mi porto? La prima regola per far sì che il cammino non si trasformi in agonia è rimanere leggeri! Ricordo l'aneddoto di un'amica che, parlandomi della sua esperienza sul Cammino di Santiago, mi raccontò di quel giorno in cui, disperata dal peso che sentiva sulle spalle, si liberò di un rotolo di carta igienica, pur di alleggerire il carico 😀

Vi inserisco un file PDF scaricabile con tutto ciò che, secondo la mia esperienza, è necessario portare in questo specifico cammino (considerando un periodo estivo).





 

Le disavventure? Si, ce ne sono state tante. Mi è franato un sentiero sotto i piedi, ho avuto una tallonite dolorosissima, che non mi ha dato tregua per giorni, una reazione da caldo mi ha riempito le gambe di bolle, ho perso la chiave della camera d'albergo e sono rimasta chiusa fuori fino a notte fonda, ho rischiato la disidratazione dopo aver finito l'acqua e non aver trovato un casolare a cui suonare (Santo ciclista che mi ha aiutato!), ho incontrato il ragno più grande e brutto della mia vita, ho tremato dal freddo affrontando il temporale nei boschi che precedono Assisi, ma... ne è valsa la pena? si, si, e ancora si!

Italia Coast to Coast
Arrivo ad Orbetello

E' stata un'esperienza unica, nel cuore dell'Italia più autentica, riscoprendo un ritmo lento, fatto di passi, sudore, fatica, piccoli borghi quasi dimenticati e tanta umanità.

 

Ah, giusto, il video..se volete vederlo, lo trovate qui 😀



Buon Cammino a voi!

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