top of page

I MIEI RIFUGI PREFERITI A FOLGARIA

Writer's picture: Sara PigmeiSara Pigmei

Diciamo la verità: camminare in montagna è bellissimo ma, dopo tanta fatica, perchè non godere di un posto che ci permetta di riposarci, mangiare qualcosa di buono e ammirare il panorama circostante? Nelle prossime righe troverete la personalissima lista dei rifugi che più amo nei dintorni di Folgaria, e i sentieri per arrivarci.


C'è una cosa a cui credo tantissimo: i migliori pensieri vengono camminando. E' da qui che nasce la mia passione per le montagne. Sarà il movimento del corpo che stimola il protendersi delle riflessioni, sarà l'aria buona che contribuisce con il suo carico di ossigeno, sarà la fatica che, nel suo tentativo di conservare le energie, costringe ad abbandonare i pensieri infruttuosi riducendoli all'essenziale, a ciò che è davvero importante, ma il gesto del cammino per me è sempre stato rivelatore.

Amo Folgaria. E' durante le camminate in solitaria nelle sue montagne che ho preso alcune delle decisioni più importanti, fatto i conti con avvenimenti imprevisti, gioito di inaspettati traguardi.

E' una piccola città di 3000 abitanti, colorata, allegra, semplice. Mi da pace attraversare i suoi sentieri, scoprire i piccoli paesi vicini, scambiare qualche parola con i pochi orgogliosi abitanti.


Ho deciso di scrivere dei rifugi che amo maggiormente, perchè in ognuno di questi posti ho trovato ciò che per me è indispensabile: autenticità, ospitalità, buon cibo, ottimi prezzi, tranquillità.

Inoltre, ho selezionato quelli distanti dalle piste da sci: nessuna orda di sciatori ad armeggiare con l'attrezzatura, nessuna folla che si riversa rumorosa all'interno del locale. Le uniche persone che incontrerete saranno quelle che avranno percorso, come voi, la strada a piedi per arrivarci.

RIFUGIO PARADISO

Il Rifugio Paradiso si trova a 1650 mslm, a circa 2h a piedi dal centro di Folgaria.

Quello che rende davvero speciale questo posto è in primis Gianni, il proprietario. Vero appassionato di montagna, è sempre disponibile a dare consigli o a prodigarsi per aiutare i suoi ospiti. Il suo cibo è eccellente, così come la sua compagnia. Tutt'intorno asini, cavalli, capre, galline.. sono i suoi animali, ai quali si dedica con estrema cura, rispetto e attenzione.

A circa 100 metri dal rifugio si erge una piccolissima chiesa in legno, la chiesetta di San Virgilio, un luogo dalla bellissima energia. Da quel punto, è possibile godere di una vista senza paragoni sulle montagne circostanti. Il Rifugio Paradiso è anche il luogo strategico per concedersi una sosta prima della salita al Becco di Filadonna, la montagna più alta della valle (2150 mslm), un massiccio roccioso che si staglia fiero verso l'alto, e che a me incute sempre un po' di riverente timore. Da qui al Becco, servono ancora circa 2h di cammino e gambe ben allenate per affrontare il sentiero che sale ripido passando per il Cornetto e poi dritto in cima.


Come arrivare? Ci sono 3 sentieri che conducono al Rifugio: consiglio di sceglierne uno per la salita e uno per la discesa, in modo da variare il percorso.

  • Opzione1: partenza dal centro di Folgaria, più o meno all'altezza del supermercato Talgher (potete fare un bel copia incolla su Google Maps di queste coordinate per trovare il punto preciso: 45.916055, 11.171955), il sentiero da seguire è il 451, seguendo le indicazioni per Salt dela Volp, bellissimo punto panoramico, dopodiché troverete sulla via le indicazioni per il Rifugio. Durata 2h . Dislivello: 482m

  • Opzione2: partenza da Passo Sommo (potete parcheggiare la macchina allo Chalet Passo Sommo), e seguire il sentiero 425, in direzione Monte Cornetto, vedrete il rifugio sulla vostra sinistra all'interno di una verde vallata. Seguite le indicazioni in legno che riportano il nome del rifugio. Durata 1h. Dislivello 310m.

  • Opzione3: Partenza da Folgaria Ovest (queste le coordinate del punto preciso: 45.919972, 11.161041) e seguite il sentiero 425, direzione Becco di Filadonna, finché non vedrete spuntare la chiesetta di Virgilio e il Rifugio.Durata 2h. Dislivello: 469m.

Tutti e 3 i sentieri non presentano particolari difficoltà, quindi sono adatti a tutti i camminatori, purché con game allenate alle salite.

RIFUGIO FINONCHIO

Questo bellissimo rifugio, costruito nel 1930, ricorda per la forma un rifugio antiatomico ed è un angolo di paradiso situato a 1610 mslm, raggiungibile con una bella passegiata di 1h:30 da Serrada. La sala ristorante, a vetrate, regala un paesaggio sulla valle veramente incantevole. I proprietari sono di una cortesia e genuinità rare e il loro cibo è di massima qualità. Vicino al calore del camino, solo un vetro separa dallo spettacolo della natura, maestosa e prorompente.

Come arrivare?

Dalla Piazza di Serrada (coordinate precise 45.890441, 11.153686 ) imboccate il sentiero numero 104 e seguite le indicazioni per il Monte Finonchio, il rifugio si trova proprio in cima.

Durata: 1h:30. Dislivello: 350m.

Il sentiero non presenta alcuna difficoltà, ha inizio su un ex strada militare per poi inoltrarsi nel bosco, in ambiente alpestre. La salita procede in modo dolce, rendendo praticabile questo sentiero anche ai meno allenati.

RIFUGIO PALUDEI

Il Rifugio Paludei sorge a 1059 mslm a Centa San Nicolò, a circa 15min di auto da Folgaria.

Ho amato la semplicità di questo posto e l'onesta cortesia dei suoi gestori. Da provare, perchè sono una chicca, i gnocchi alle sarde.

Dal rifugio è possibile imboccare il sentiero che sale al Becco di Filadonna e al bivacco Vigolana, quindi può rappresentare una buona base di partenza per chi avesse desiderio di sperimentare queste escursioni (per gli interessati, è possibile raggiungere il rifugio direttamente in macchina e parcheggiare nell'ampio spazio a 100 m dall'ingresso).

Come arrivare?

Parcheggiate l'auto al Bar Sindech e imboccate il sentiero che scende nel bosco dietro alla struttura, seguendo la direzione Menegoi. Dal piccolo paese seguite le indicazioni per Rifugio Paludei, attraversate la strada statale e iniziate a salire nel bosco, dapprima in una sterrata e poi lungo il sentiero 432.

Il tratto è breve e semplice, il percorso si sviluppa interamente nel bosco, per poi aprirsi all'altezza del paesino di Frisanchi, regalando una vista del becco di Filadonna spettacolare. Da questa angolatura è possibile scorgere la croce che svetta fiera in cima alla maestosa montagna. Dalle vetrate del rifugio, questo spettacolo non smetterà di essere sotto i vostri occhi: credetemi, ne vale la pena!

Durata: 1h Dislivello: 200m

 

Tutti i rifugi dispongono anche di posti letto e mi è capitato di frequentarli in vari mesi dell'anno trovandoli sempre aperti, ma vi suggerisco di verificare direttamente con le strutture disponibilità e apertura (alcuni per esempio aprono su prenotazione).


Spero possiate amare questi luoghi quanto li ho amati io!

168 views0 comments

Recent Posts

See All

Comments


bottom of page