Il sentiero lungo le sponde del Lago di Tovel, in Val di Non, è una tappa imperdibile per chiunque sia di passaggio in questi meravigliosi luoghi.
I suoi colori vivaci e lo spettacolo delle Dolomiti che vi si specchiano sapranno emozionare qualsiasi viaggiatore
Il lago di Tovel è un lago alpino, che si trova a 1178 mslm in Val d'Anaunia, all'interno del Parco Naturale Adamello-Brenta, vicino al centro abitato di Tenno.
Sono i colori i veri protagonisti di questo luogo: le acque del lago hanno tonalità che variano dal verde acceso al blu profondo contribuendo a creare uno scenario davvero magico.
Che dire poi della Valle intorno? Se si alza lo sguardo, ecco le Dolomiti di Brenta, patrimonio Unesco dal 2009, che creano una cornice magnetica intorno al lago.
Acque cristalline, vallate selvagge, cime alte fino a 2900metri e antiche tradizioni locali sono gli ingredienti che rendono questo luogo un posto unico, adatto a tutti, in cui vale assolutamente la pena trascorrere un pò di tempo.
E, last but not least, è un Lago 4 stagioni: è infatti possibile visitarlo in qualsiasi periodo dell'anno, durante le lunghe giornate estive, nei freschi weekend primaverili, durante lo spettacolo del folliage autunnale o nel magico scenario invernale, quando tutto si tinge di bianco.
Solo due doverose precisazioni a riguardo: in estate il traffico è regolamentato e i parcheggi in prossimità del Lago sono a pagamento. In inverno la strada che conduce al Lago potrebbe essere chiusa a causa neve o ghiaccio, consiglio quindi di verificarne sempre la percorribilità qui.
COME ARRIVARE
Arrivare al Lago di Tovel è, già di per sé, un'esperienza. La strada che conduce all'interno del Parco Naturale Adamello-Brenta è spettacolare. Tutt'intorno una natura selvaggia che a tratti si trasforma in uno scenario che definirei quasi lunare. Lunghe pareti verticali di roccia sovrastano terreni alpini che furono travolti dalla ciclopica frana medievale, restituendoci un territorio di rara bellezza.
Ci sono vari sentieri che conducono al Lago, se volete percorrere quello ad anello che si snoda tutt'intorno alla riva e che vi permetterà di osservarlo da tutte le angolazioni, vi consiglio di parcheggiare l'auto nell'ultimo parcheggio disponibile, che si trova a pochi minuti di distanza a piedi dall'inizio del Sentiero (qui il punto preciso da inserire in Google Maps).
Da qui ha inizio il Sentiero segnato CAI (numero C03) che in circa 1h:30 vi permetterà di completare il giro del Lago.
IL SENTIERO DEL LAGO DI TOVEL
Il sentiero è pianeggiante e si sviluppa dapprima su un tratto piuttosto largo e ben curato, permettendo a tutti, anche ai genitori con passeggini al seguito, di percorrerlo. E' possibile, in alternativa, seguire dall'inizio una sorta di off-road, prendendo una delle varie deviazioni che conducono alle spiagge e proseguire per questo sentiero, che è, a mio parere, più intimo, meno frequentato, e vi permetterà di osservare il lago da un'angolatura privilegiata, direttamente dalle sue rive.
All'inizio del Sentiero è presente lo Chalet Tovel Mountain Lake, ristorante e albergo, purtroppo chiuso al momento della mia visita. E' una bella struttura in legno che affaccia sul lago, è un vero peccato non aver potuto fare una sosta qui.
Proseguendo nel percorso, incontro molte deviazioni, tra le quali quella per la Cascata Rislà (deviazione di circa 30 min) e Malga Tuena (deviazione di circa 1h:30), ma il freddo si fa sentire e rimando queste escursioni alla prossima visita. Ve le segnalo perchè entrambi i luoghi mi sembrano degni di nota, e testimoniano la varietà dei percorsi in cui è possibile cimentarsi nei dintorni del Lago.
Dopo i primi 50 minuti di cammino, arrivo nel versante Nord del Lago che è già completamente ghiacciato.
Ci sono due ragazzi che camminano sullo strato di ghiaccio e, per non essere da meno, mi dirigo decisa verso il Lago, per provare anche io a ''pattinare'' sulla sua superficie. Esperimento da non ripetersi, perchè non faccio in tempo ad appoggiarci sopra un piede, che mi trovo catapultata all'indietro, gambe all'aria, con grande divertimento dei presenti. Fortunatamente lo strato di ghiaccio era abbastanza spesso da reggere l'urto della mia caduta e non sono piombata nelle acque ghiacciate..sarebbe stato un doloroso epilogo. A fatica mi rialzo e imparo la lezione: se sei poco pratica, non provare a seguire l'esempio dei locals. Una signora mi si avvicina e tenta di dare un senso alla mia prodezza, raccontandomi che ci sono stati anni in cui, in inverno, in questo fantastico Lago si pattinava. Infatti, quando le temperature scendono, il lago si ghiaccia completamente, regalando uno scenario che immagino essere strepitoso.
Dopo questa breve e dolorosa parentesi, proseguo il mio cammino sulla sponda opposta del Lago, nel tratto finale del percorso che va via via restringendosi, fino a diventare un vero e proprio Sentiero, che è stato attrezzato con corda fissa nei tratti più impegnativi.
Devo dire che, nonostante la presenza della corda, anche quest'ultima parte del percorso rimane, a mio parere, alla portata di tutti.
Durante il percorso, vi imbatterete anche in meravigliose sculture realizzate su piante radicate di pino, abete e larice dagli artisti del Brenta Wood Art, alcune delle quali davvero fantastiche.
Nonostante si tratti di un percorso circolare, la varietà dei paesaggi mi ha sorpresa. Da qualsiasi angolatura, il Lago regala un punto di vista diverso, come se si trattasse di un luogo diverso.
DETTAGLI SENTIERO
Lunghezza: 3,7KM, percorso ad anello
Altitudine: 1178 mslm
Difficoltà: T (turistico)
Durata: 1h:30, ma il giro del Lago regala infiniti scorci da fotografare, quindi il tempo di percorrenza potrebbe addirittura raddoppiare
Segnaletica: Sentiero del Lago di Tovel, CAI C03. E' possibile scaricare le tracce gpx QUI
Fonti d'acqua: io ho effettuato l'escursione in inverno e le strutture all'interno del Lago erano chiuse, pertanto vi consiglio di acquistare l'acqua nell'ultima struttura che si incontra, a circa 7KM dal Lago, il Ristorante Pizzeria il Capriolo (fa anche servizio bar). Se la affrontate in altri periodi, è disponibile lo Chalet Tovel, proprio all'inizio del Sentiero del Lago
Abbigliamento consigliato: outdoor
POPOLARITA' - IL LAGO ROSSO
Avete mai sentito parlare del Lago Rosso? Il lago di Tovel deve la sua celebrità ad un fenomeno che si è manifestato, ogni anno, fino al termine degli anni '60. Durante l'estate le acque del lago si tingevano di un colore rosso sangue, un evento straordinario che ha attirato l'attenzione di turisti, curiosi e, ovviamente, scienziati.
Questo curioso arrossamento era provocato dalla fioritura di una particolare alga, conosciuta con il nome di Tovellia sanguinea. Con la progressiva scomparsa dei greggi che pascolavano nei dintorni del lago è venuto a meno il carico organico (che proveniva dalla transumanza dei bovini) responsabile della fioritura dell'alga. Oggi, quindi, con la cessazione di questo fenomeno, non è più possibile osservare il lago tingersi di rosso, ma possiamo ammirare le straordinarie fotografie dell'epoca, che ci regalano l'immagine di un luogo che sembra surreale.
Come per ogni luogo davvero particolare, non mancano le tradizioni legate alla sua storia. Secondo una leggenda locale, in queste valli viveva anticamente una principessa bellissima, contesa da molti pretendenti. Uno di loro, Lavinto Re di Tuenno, davanti al suo rifiuto, dichiarò guerra al paese di Ragoli, città natale della principessa. I due eserciti si scontrarono sulle rive del Lago ed è proprio qui che la principessa fu uccisa da un colpo di spada, inferto proprio da Lavinto. Si narra quindi che le rive del lago si colorino di rosso per ricordare i morti e il coraggio dimostrato dalla principessa e dal suo esercito in quella battaglia combattuta per sottrarsi all'arroganza del Re di Tuenno.
Ed eccomi giunta al termine di questo racconto che ha come protagonista il magnetico Lago di Tovel, conosciuto anche come il Lago degli Orsi, vista la numerosa presenza di orsi bruni nella valle.
Se passate di qui, non perdetevelo, gli ingredienti per farvene innamorare ci sono tutti, ma proprio tutti!
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